mercoledì 29 settembre 2010

Riflessioni

I. Cosa vuol dire essere senza speranza? Non è, come si pensa, un modo per indicare qualcuno che crede in qualcosa di irrealizzabile, tanto meno una locuzione per un inguaribile pasticcione. è semplicemente la rassegnazione di non sperare più in niente. "Sei senza speranze" "Già, perchè io non spero in niente".


II. Quando finiamo di raccogliere i vestiti ormai asciutti stesi al sole, non ci rendiamo conto che facciamo un atto di profondo egoismo. Apriamo e riuchiudiamo le mollette, lasciandole attaccate al loro filo, sospese. Evitiamo di riporle tutte insieme in un apposito cestino, perchè ci viene più comodo fare così. Le suddette sono quindi destinate ad essere lontane le une dalle altre. Sempre. Con qualsiasi tempo là fuori. Vento. Pioggia. Sole cocente. Il loro destino e la loro trappola, sono la stessa cosa. L'unico modo per liberarsi è lasciarsi cadere nel vuoto. Nel vuoto.


III. Da un vuoto all'altro non è un gran miglioramento.

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